Davideor94
- 2019-07-03 12:00
- Roma - Parigi
«La difficoltà sta nel cogliere l'attimo e non soltanto fotografare le persone che passano davanti alla lente, per questo preferisco la street photography e i ritratti»
di | Vanessa Esteve
Facevi il fotografo di professione prima dell'arrivo di Instagram o è Instagram che ha trasformato una tua passione in lavoro? Raccontaci il tuo percorso.
No, non ero fotografo professionista prima di Instagram, ma non è la piattaforma ad avermi dato questo titolo. Instagram è un canale di diffusione potente con il quale ho trovato
una mia dimensione espressiva attraverso un mio stile fotografico e di editing che ho sviluppato nel tempo.
Il mio primo approccio con Instagram risale al 2011. Al primo impatto ho ritenuto che la piattaforma fosse incompleta, avevo la sensazione che mancasse qualcosa per dargli un format completo, pubblicavo immagini ma non curavo il profilo e la post produzione come faccio oggi. Così, per circa due anni, ho continuato a pubblicare di rado delle immagini dei miei viaggi e della mia città. Ho cominciato a pubblicare più assiduamente con un nuovo profilo e delle immagini più elaborate a fine 2013. Inizialmente scattavo solo con smartphone e dopo un po' di tempo con la reflex, uno strumento che in termini di espressione e qualità ha influito molto. Nonostante questo anche oggi lavorando come fotografo professionista e utilizzando principalmente la reflex mi capita ancora di pubblicare immagini scattate con smartphone.
Luce e Colori
Hai seguito corsi di fotografia o sei autodidatta?
Ho iniziato a fotografare da autodidatta senza seguire corsi o workshop di fotografia. La pratica assidua e il tempo mi hanno portato allo sviluppo della mia personale identità fotografica che oggi è riconoscibile particolarmente per l'utilizzo della luce e dei colori.
Vivi tra Roma, la tua città natale, e Parigi. Come mai questa scelta? Cosa ti piace di più di queste due città?
Sì, da circa un anno vivo tra Parigi e Roma per lavoro e motivi personali. In entrambe le città mi sento davvero a casa. Parigi mi ha sempre affascinato per la sua storia, l’arte e in particolare per l’architettura. Georges Hausmann ha svolto un lavoro superbo stravolgendo Parigi architettonicamente e facendone un capolavoro tra il vecchio e il moderno. Fotograficamente ,e non solo ,è tra le mie città preferite e calza perfettamente per i miei stili fotografici di street e architettura. Mentre dall’altro lato Roma, la mia città natale alla quale resto molto affezionato,è la mia principale fonte di ispirazione. Infatti, pur viaggiando molto non rinuncio mai a pubblicare foto della mia città.
Qual è la cosa che trovi più difficile da fotografare?
Direi le persone. La street photography e i ritratti sono due tipi di fotografia che richiedono un impegno particolare per catturare il momento e l’espressione di un soggetto. La difficoltà sta nel cogliere l’attimo e non soltanto fotografare le persone che passano davanti alla lente, per questo trovo questo tipo di fotografia avvincente e molto diversa dalle altre. Richiede l’utilizzo di molteplici fattori per la realizzazione.
Che rapporto hai con la postproduzione? Usi app di photo editing?
Faccio editing principalmente da computer ma anche da smartphone, in particolare quando sono di fretta.Non mi piace stravolgere immagini, preferisco rimanere fedele alla realtà senza inserire elementi esterni all’interno delle mie immagini. Stessa cosa per la modifica colori e delle luci, cerco di mantenere il momento fotografato più naturale possibile. Tra le app che utilizzo per l’editing ci sono: Lightroom, Snapseed, Enlight ePhotoshop per la rimozione di elementi disturbanti se necessario.
Quali sono i profili Instagram che preferisci?
Seguo da molto su Instagram: @brahmino e @vutheara
Due stili diversi e particolari per la modalità di espressione e di catturare momenti che raccontano una storia.
